La FIA approva un circuito storico per il ritorno in F1
La FIA approva un circuito storico per il ritorno in F1
Alessandro Lombardo
La FIA ha approvato i piani per rinnovare il Kyalami Grand Prix Circuit in Sudafrica, puntando a ottenere la prestigiosa certificazione “Grade 1”.
Questo rappresenta il più alto standard internazionale richiesto per ospitare gare di Formula 1 e potrebbe segnare un punto di svolta per il ritorno della massima categoria nel continente africano.
Per i tifosi di vecchia data, Kyalami non è un territorio sconosciuto: l’élite del motorsport gareggiò qui per la prima volta verso la fine degli anni Sessanta, mantenendo la tradizione, con qualche interruzione, fino al 1993. Con un tracciato lungo 4.522 chilometri, il circuito ha subito importanti lavori di ammodernamento nel 2016, ottenendo allora la certificazione “Grade 2” da parte della FIA.
La Sudafrica aveva già manifestato un forte interesse nel riaccogliere la Formula 1, presentando alla FIA diversi progetti per raggiungere il requisito indispensabile della certificazione “Grade 1”. Gli interventi previsti non comportano una modifica del layout del tracciato, ma si concentrano sul potenziamento delle zone di sicurezza, sull’installazione delle barriere TECPRO e sul miglioramento dei sistemi di drenaggio.
«Ci troviamo in un momento cruciale per il motorsport sudafricano. Quando abbiamo preso in mano Kyalami nel 2014, ci siamo impegnati non solo a ripristinarlo come struttura di prim’ordine, ma anche a trasformarlo in un punto di riferimento per il mondo delle corse in Africa», ha dichiarato Toby Venter, proprietario del circuito. Venter collabora con Clive Bowen, della società britannica Apex Circuit Design, anche responsabile del progetto del circuito cittadino di Miami.
Con l'approvazione della FIA, Kyalami avrà tre anni per realizzare gli interventi previsti. In un comunicato stampa si sottolinea che alcuni lavori verranno avviati solo dopo che la Sudafrica sarà formalmente inclusa nel calendario della Formula 1. «Oggi inauguriamo un nuovo e ambizioso capitolo per Kyalami. Siamo pronti ad accogliere di nuovo la Formula 1 sul territorio africano», ha concluso Venter.
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