Hamilton lancia un duro attacco alla Ferrari dopo il GP di Spagna
Hamilton lancia un duro attacco alla Ferrari dopo il GP di Spagna
Alessandro Lombardo
Lewis Hamilton ha definito il Gran Premio di Spagna una delle gare peggiori della sua carriera, non nascondendo la frustrazione durante l’intervista a Sky Sports e commentando senza mezzi termini il suo primo anno in Ferrari.
L’avventura del sette volte campione con la scuderia italiana non è ancora decollata come previsto. Il pilota britannico non si sente a suo agio con l’SF-25 e, secondo quanto si sente spesso in radio, i rapporti con l’ingegnere di gara Riccardo Adami restano tesi. Dopo nove weekend di competizioni, Hamilton si trova al sesto posto nel mondiale, due posizioni dietro il suo ex compagno di Mercedes, George Russell.
Nonostante a Imola e a Monte Carlo sembrasse aver ritrovato il ritmo, la stagione del quarantenne è stata segnata da continue frustrazioni. In Spagna, come già accaduto in altre gare, gli è stato richiesto di seguire il compagno Charles Leclerc, costringendolo a lottare per tutta la corsa a causa della mancanza di ritmo della vettura.
Per peggiorare ulteriormente la situazione, negli ultimi istanti è stato superato da Nico Hülkenberg, in gara per Sauber. La penalizzazione a Max Verstappen ha permesso ad Hamilton di mantenere il sesto posto, ma ciò non è bastato a tirargli un sorriso: “Non è stata una gara speciale, semplicemente ho avuto una brutta giornata. È stato un giorno davvero terribile e non ho altro da aggiungere. È difficile da spiegare, è stata semplicemente una giornata in cui le parole non venivano”, ha concluso il pilota.
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