Andrea Kimi Antonelli ha rivelato uno dei motivi della sua crisi alla Mercedes nelle ultime gare.
Il pilota italiano ha dichiarato ai giornalisti quanto segue a Budapest: "In Spagna, mi sono guardato bene allo specchio e ho capito che con queste sospensioni non stavo rendendo come prima, e che probabilmente non mi ero adattato al meglio per ottenere il massimo dalla vettura.
"Così ho capito che, in quel momento, non stavo dando il massimo, ed è stato difficile da accettare. È difficile accettare queste cose, ma è anche positivo perché ti aiuta a fissare degli obiettivi e a cercare di migliorare e lavorare ancora di più su te stesso.
"Non è stato facile, ma penso sia utile perché ti aiuta a concentrarti di nuovo su te stesso e a impegnarti ancora di più. Credo di aver capito molto bene, soprattutto dopo le qualifiche a Spa, che non stavo dando il massimo, soprattutto come avrei voluto.
"Se ripenso alle prime sei gare, mi sono sembrate molto positive, con buoni progressi. Mi sentivo bene in macchina. Dopo Miami, ho ottenuto la mia prima pole, la gara... c'era qualcosa da sistemare. Non ho guidato al meglio in gara, ma ho comunque concluso il weekend con molta fiducia e, dopo Imola, ho fatto qualche passo indietro", ha osservato.
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Perché Kimi Antonelli è considerato il 'Nuovo Max Verstappen'?
Nato nel 2006, Kimi Antonelli è cresciuto in un ambiente di pura passione per il motorsport. Suo padre, Marco, era un pilota ed è proprietario del team AKM Motorsport, che compete nel Campionato Italiano di F4.
Antonelli ha iniziato la sua carriera a soli sette anni nei kart, mostrando fin da subito un talento straordinario. Due anni dopo, ha vinto la Grand Final Internazionale EasyKart, confermando il suo potenziale. Nel 2018 ha affinato le sue abilità nella serie WSK, vincendo la finale della WSK Champions Cup 60 Mini e la finale internazionale della ROK Cup.
L'anno successivo ha dominato la WSK Super Master Series e la Euro Series, arrivando persino quinto al suo debutto nel Campionato Mondiale FIA. Risultati che non sono passati inosservati agli occhi di Toto Wolff, che lo ha immediatamente inserito nella Mercedes Junior Academy.
Nel 2021 ha fatto il salto alle monoposto, competendo nei campionati di F4 in Italia e negli Emirati Arabi Uniti. Sebbene il suo debutto in Italia lo abbia visto ottenere alcuni podi, è stato negli Emirati che ha brillato davvero, conquistando due vittorie e terminando terzo in classifica generale.
L'anno successivo è tornato nel campionato italiano di F4, questa volta da protagonista assoluto. Ha dominato la stagione, conquistando il titolo con ben 13 vittorie e pole position in quasi tutte le gare. Ha replicato il suo successo anche nella serie ADAC F4, vincendo il titolo con 9 vittorie e 12 podi.
Tutti questi successi lo hanno proiettato direttamente sulla griglia di partenza della Formula 1, dove correrà fianco a fianco con Max Verstappen, Lewis Hamilton, Fernando Alonso e gli altri grandi della categoria. Perfino Hamilton ha speso parole di grande stima per il giovane italiano, e anche Fernando Alonso ha commentato il suo arrivo in F1.
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