Andrea Kimi Antonelli ha rivelato cosa gli ha impedito di lottare per la pole position al Gran Premio dell'Azerbaijan.
Il giornalista Luciano Yoma ha condiviso i commenti del pilota italiano dopo le qualifiche a Baku, e questo è ciò che ha detto: "Per il mio ultimo giro, abbiamo optato per la gomma media. Non ho raggiunto la temperatura necessaria, perché la pista era ancora fredda e scivolosa.
Inoltre, ho perso qualche decimo con una folata di vento all'ultima curva. Senza di ciò, penso che saremmo potuti essere in prima fila. È un peccato, ma abbiamo comunque una buona posizione di partenza per domani. Speriamo di poter guardare avanti e lottare per i primi tre.
"Decidere quanto e quando accelerare è stata una vera sfida. Le interruzioni dovute alla bandiera rossa non hanno aiutato. Di solito, si vuole aumentare il ritmo per le qualifiche, ma oggi non è stato possibile", ha detto il pilota della Mercedes.
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Perché Kimi Antonelli è considerato il 'Nuovo Max Verstappen'?
Nato nel 2006, Kimi Antonelli è cresciuto in un ambiente di pura passione per il motorsport. Suo padre, Marco, era un pilota ed è proprietario del team AKM Motorsport, che compete nel Campionato Italiano di F4.
Antonelli ha iniziato la sua carriera a soli sette anni nei kart, mostrando fin da subito un talento straordinario. Due anni dopo, ha vinto la Grand Final Internazionale EasyKart, confermando il suo potenziale. Nel 2018 ha affinato le sue abilità nella serie WSK, vincendo la finale della WSK Champions Cup 60 Mini e la finale internazionale della ROK Cup.
L'anno successivo ha dominato la WSK Super Master Series e la Euro Series, arrivando persino quinto al suo debutto nel Campionato Mondiale FIA. Risultati che non sono passati inosservati agli occhi di Toto Wolff, che lo ha immediatamente inserito nella Mercedes Junior Academy.
Nel 2021 ha fatto il salto alle monoposto, competendo nei campionati di F4 in Italia e negli Emirati Arabi Uniti. Sebbene il suo debutto in Italia lo abbia visto ottenere alcuni podi, è stato negli Emirati che ha brillato davvero, conquistando due vittorie e terminando terzo in classifica generale.
L'anno successivo è tornato nel campionato italiano di F4, questa volta da protagonista assoluto. Ha dominato la stagione, conquistando il titolo con ben 13 vittorie e pole position in quasi tutte le gare. Ha replicato il suo successo anche nella serie ADAC F4, vincendo il titolo con 9 vittorie e 12 podi.
Tutti questi successi lo hanno proiettato direttamente sulla griglia di partenza della Formula 1, dove correrà fianco a fianco con Max Verstappen, Lewis Hamilton, Fernando Alonso e gli altri grandi della categoria. Perfino Hamilton ha speso parole di grande stima per il giovane italiano, e anche Fernando Alonso ha commentato il suo arrivo in F1.
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