Il futuro di George Russell e Kimi Antonelli e della Mercedes restano incerte.
La maggior parte dei piloti che prenderanno parte alla griglia della Formula 1 nel 2026 è già stata confermata, ma il team tedesco non ha ancora ufficializzato il rinnovo dei contratti. Questa situazione ha aperto la porta a numerose speculazioni riguardo alla futura formazione della scuderia. In passato si era anche ipotizzato un possibile passaggio di Max Verstappen alla Mercedes, ma l’olandese ha scelto di continuare con la Red Bull Racing, lasciando la casa bavarese a concentrarsi sui piloti attuali senza presentare offerte contrattuali per Russell e Antonelli.
Nonostante le voci abbiano alimentato per lungo tempo la possibilità di un trasferimento di Verstappen, l’olandese ha riaffermato la sua scelta restando fedele alla Red Bull Racing. Nel frattempo, la squadra Mercedes si trova a dover fare i conti con una situazione di incertezza che ha generato confusione e tensioni interne. Il pilota britannico ha sottolineato come gli ultimi mesi siano stati tutt’altro che sereni, evidenziando divergenze di interesse che stanno influenzando profondamente la dinamica del team, mettendo a dura prova sia lui che il giovane pilota italiano.
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La pressione fa parte del gioco
Toto Wolff, responsabile della Mercedes, ha affrontato la questione con franchezza durante un’intervista per C4, spiegando che nel mondo dell’automobilismo d’élite la pressione è un elemento intrinseco alla professione. "I piloti sono professionisti di altissimo livello: questa pressione è parte integrante del gioco ed è davvero immensa. Mi sveglio ogni giorno con questo peso sulle spalle e mi corico consapevole di averlo affrontato", ha dichiarato l’austriaco, pur riconoscendo che i continui rumor riguardanti Verstappen sui media complicano la preparazione del gruppo.
Russell, che aveva già espresso per tempo le sue preoccupazioni riguardo alla gestione interna in Mercedes, ha ribadito di non temere di perdere il suo posto nonostante i recenti mesi di grandi difficoltà. Il pilota britannico ha definito la situazione come una sfida unica, in cui gli interessi personali e di squadra non coincidono sempre, incidendo negativamente sulla dinamica del team sia per lui che per il giovane italiano Antonelli. Tuttavia, i suoi commenti più recenti fanno ben sperare: "Quest'estate non vedo alcun cambiamento drastico, voglio solo riposarmi e ricaricare le energie in vista della seconda metà dell'anno. Non c'è bisogno di contare i giorni."
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