close global

Welcome to GPFans

CHOOSE YOUR COUNTRY

  • NL
  • GB
  • IT
  • ES-MX
  • US
  • IT

Lewis Hamilton, Ferrari, Miami, 2025

Terrificante! Lo spot di F1 che spaventa Hamilton

Terrificante! Lo spot di F1 che spaventa Hamilton

Alessandro Lombardo
Lewis Hamilton, Ferrari, Miami, 2025

Lewis Hamilton è una leggenda della Formula 1, un nome sinonimo di eccellenza e vittorie storiche.

Tuttavia, il suo lascito è stato recentemente messo in discussione dalla Ferrari, e una nuova notizia dal mondo della F1 potrebbe aggravare ulteriormente la sua situazione. Dopo una stagione 2025 deludente, la F1 ha annunciato che il circuito di Portimão – teatro di trionfi memorabili nel 2020 e 2021 – tornerà in calendario nel 2027 e nel 2028, alimentando i dubbi sul futuro di uno dei piloti più iconici del motorsport.

Con sette titoli mondiali al suo attivo, Hamilton ha lasciato un segno indelebile, diventando l’unico pilota a vincere su quel tracciato e superando, nel 2021, il record di vittorie di Michael Schumacher con la sua 92ª impresa. Nonostante questi straordinari successi, sorge una domanda cruciale: per quanto tempo ancora gli trionfi del britannico saranno oscurati da un nuovo inciampo della Ferrari a Portimão? Questi interrogativi alimentano il dibattito sulle prospettive future di un campione che sembra trovarsi a un bivio importante.

Correlato: ESPLOSIONE: Toto Wolff critica duramente Lewis Hamilton per essere andato alla Ferrari

Dovrebbe Hamilton ritirarsi?

La stagione 2025 ha rappresentato un duro colpo per il percorso di Hamilton, trasformando circuiti storici come Silverstone e Interlagos – un tempo suoi domini incontrastati – in palcoscenici di errori, soste imprecise e incidenti. Queste difficoltà segnalano un netto allontanamento dai periodi d’oro che lo avevano consacrato tra i grandi della Formula 1. Se il pilota dovesse mantenere la sua presenza in griglia per il ritorno di Portimão, rischierebbe di mostrare segni evidenti di un declino nelle prestazioni, confermando i timori degli appassionati e degli addetti ai lavori.

Oltre alle problematiche vissute in pista, la situazione si complica ulteriormente per la Ferrari. Le regolamentazioni previste per il 2026 potrebbero rappresentare una boccata d’aria, ma la scuderia sembra ancora faticare ad adattarsi completamente al nuovo scenario normativo. Tra le preoccupazioni emergenti, vi è anche il ritardo nelle preparazioni di Shell, fornitore di carburante della Ferrari – un dettaglio particolarmente allarmante in un’epoca in cui la transizione verso combustibili sostenibili sta assumendo un ruolo sempre più centrale, con conseguenze potenzialmente rilevanti sui tempi in pista e sulle strategie di gara.

Infine, non si può non considerare il confronto in corso con Charles Leclerc, il giovane talento monegasco che ha già dimostrato, in questa stagione, di essere più veloce del suo compagno. Se il 2025 preannuncia una gara in cui il britannico potrebbe trovarsi in svantaggio, anche la sua regolare capacità di competere potrebbe essere messa seriamente in discussione. Resta, dunque, l’incertezza su quello che il futuro riserva a Hamilton: riuscirà a ritrovare quella forma che lo rese invincibile in passato, o è giunta l’ora di pensare a un possibile ritiro?

Il ritorno di Portimão riaccende alla mente la grandezza e la determinazione storica di Hamilton, rendendo ancora più dolorosa l’idea che il suo lascito possa essere ulteriormente compromesso se continuerà a gareggiare in F1. In un panorama in continua evoluzione, la scelta se proseguire o appendere il casco al chiodo diventa sempre più pressante, lasciando tifosi e addetti ai lavori a interrogarsi sul destino di uno dei piloti più iconici del nostro tempo.

Vuoi ricevere TUTTE le informazioni su Ferrari, Hamilton, Antonelli e Leclerc nella tua e-mail? Iscriviti qui!

Correlato

Formula 1
Ontdek het op Google Play