close global

Welcome to GPFans

CHOOSE YOUR COUNTRY

  • NL
  • GB
  • IT
  • ES-MX
  • US
  • IT

Max Verstappen talking to Kimi Antonelli in Qatar

Antonelli rompe il silenzio sugli insulti e le minacce ricevuti grazie alla Red Bull

Antonelli rompe il silenzio sugli insulti e le minacce ricevuti grazie alla Red Bull

Alessandro Lombardo
Max Verstappen talking to Kimi Antonelli in Qatar

Dopo il Gran Premio del Qatar si è scatenata una polemica accesa attorno a Kimi Antonelli, che ha subito un’ondata di insulti dopo non essere riuscito a tenere a bada Lando Norris.

Il pilota italiano ha rivelato che l’intero staff della Red Bull, guidato da Max Verstappen, si è scusato offrendogli parole di incoraggiamento.

La mossa tattica orchestrata dalla McLaren ha costretto Norris a concludere quinto, costringendolo a lottare per ottenere i punti necessari. Per gran parte della gara il britannico ha seguito da vicino Antonelli, rendendo fondamentale il sorpasso nella fase finale, che gli ha consentito di guadagnare due punti decisivi.

Tuttavia, l’azione ha innescato controversie: esponenti come Gianpiero Lambiase e Helmut Marko della Red Bull Racing hanno insinuato che l’italiano avrebbe deliberatamente facilitato il sorpasso per favorire il suo rivale.

Correlato: UFFICIALE: Ferrari blinda il team con un ACCORDO TOP appena annunciato!

Insulti pesanti

Il fatto di essersi lasciato superare da Norris ha provocato un profondo malcontento tra i sostenitori di Verstappen. Nei minuti successivi alla gara numerosi utenti si sono riversati sul profilo Instagram di Antonelli per scaricare la loro rabbia, arrivando ad addire voci secondo cui avrebbe accettato denaro dalla McLaren, mettendo in discussione la cifra e accusandolo di aver rovinato il campionato. Sono emersi commenti ancor più aspri, con insulti omofobi e vere e proprie minacce di morte.

Di fronte a tanta aggressività, Antonelli ha deciso di cambiare l’immagine del profilo in nero, a simboleggiare il suo dolore per la situazione. Successivamente anche la Red Bull e Helmut Marko hanno preso posizione, offrendo le loro scuse. Già ad Abu Dhabi l’italiano ha commentato: "Non è stato facile ricevere tanti commenti dopo la gara, soprattutto per qualcosa che non ho fatto, come permettere deliberatamente a un rivale di superarmi. Ho lottato con tutte le forze per raggiungere il terzo posto e volevo posizionarmi vicino a Sainz nel DRS. Dopo tanti giri in un’atmosfera tesa e spingendo al massimo, si è commesso quell’errore. È davvero doloroso ricevere critiche di questo tipo."

Antonelli ha inoltre espresso soddisfazione per la replica della Red Bull: "È stato confortante leggere la loro dichiarazione. GP si è persino avvicinato a parlarmi dopo la gara, permettendomi di chiarire le cose con Max. Non ripeterò le sue parole esatte, poiché alcune non erano appropriate, ma fondamentalmente mi ha detto di non preoccuparmi per questo tipo di gente, che agisce senza senso", ha concluso.

Vuoi ricevere TUTTE le informazioni su Ferrari, Hamilton, Antonelli e Leclerc nella tua e-mail? Iscriviti qui!

Correlato

Formula 1
Ontdek het op Google Play