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Edit of separate pictures of Hamilton in 2008 and Massa looking annoyed with an F1 track background

Hamilton subisce un duro colpo legale alle sue speranze di titolo di F1

Hamilton subisce un duro colpo legale alle sue speranze di titolo di F1

Alessandro Lombardo
Edit of separate pictures of Hamilton in 2008 and Massa looking annoyed with an F1 track background

Un giudice ha stabilito che l'ex pilota Ferrari, Felipe Massa, potrà portare parte del suo caso in tribunale, riguardante la controversia sul Campionato del 2008, titolo persosi a favore di Lewis Hamilton.

Massa afferma di aver perso punti decisivi al Gran Premio di Singapore, quando Nelson Piquet Jr. ha provocato intenzionalmente un incidente alla guida della Renault, nell'ambito del cosiddetto "Crashgate".

È però importante sottolineare che Hamilton non è mai stato messo in discussione come campione. In un documento di 41 pagine, la difesa di Massa ha precisato che il pilota non intende modificare l’esito del mondiale 2008 e che non si configura l’intenzione di coinvolgere terzi in tribunale.

Il pilota brasiliano ha sporto causa contro la FIA, la Formula 1 e Bernie Ecclestone, sostenendo che un’indagine tempestiva sull’incidente di Crashgate avrebbe potuto riconoscergli il titolo mondiale. I suoi avvocati hanno inoltre denunciato come Ecclestone e l’allora presidente della FIA, Max Mosley, abbiano cercato di minimizzare la portata dell’accaduto subito dopo l’incidente.

Nel mese di ottobre sono stati avviati i procedimenti giudiziari e si è ipotizzato un risarcimento di circa 64 milioni di sterline. Gli imputati hanno cercato di ottenere il rigetto della causa, sostenendo che la domanda di Massa fosse stata presentata in ritardo.

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Massa non può sostenere di aver vinto il campionato piloti nel 2008

La causa per il risarcimento procederà in aula e il giudice Robert Jay ha evidenziato come il brasiliano possieda una concreta possibilità di successo. Il magistrato ha respinto l’argomentazione secondo cui l’azione legale fosse stata avviata in modo inopportuno, precisando che Massa ha scoperto elementi rilevanti per il suo caso addirittura nel 2023. In merito alla rivendicazione di aver meritato il titolo mondiale, il giudice ha spiegato che il pilota non ha diritto a una dichiarazione giudiziaria per ragioni di immagine o pubblicità: anche qualora venisse accolta tale istanza, si tratterebbe unicamente di un riconoscimento simbolico della sua vittoria agli occhi del mondo.

Massa ha accolto la sentenza con entusiasmo, definendola una vittoria straordinaria e un giorno importante non solo per lui, ma anche per la giustizia e per tutti gli appassionati di Formula 1. Ha sottolineato come l’incidente deliberato gli abbia costato il titolo mondiale, mentre le autorità scelsero di seppellire i fatti anziché tutelare l’integrità dello sport. La battaglia in tribunale vedrà l’esame di ogni documento e comunicazione che possa attestare la cospirazione messa in atto dai responsabili, e Massa si dichiara più determinato e fiducioso che mai nel fatto che, alla luce di tutte le prove, la giustizia verrà fatta anche per i tifosi, per i brasiliani e per il futuro stesso della Formula 1.

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