Destino? Il FUTURO di Horner, Ferrari e Hamilton, più vicino che mai
Destino? Il FUTURO di Horner, Ferrari e Hamilton, più vicino che mai
Alessandro Lombardo
Da quando Christian Horner ha lasciato la Red Bull lo scorso luglio, il mondo della Formula 1 non smette di speculare sul suo eventuale ritorno.
La complessità della situazione, aggravata dall’applicazione di un rigoroso codice etico e dai recenti eventi, rende difficile trarre conclusioni definitive. Le discussioni accese tra addetti ai lavori e appassionati alimentano un dibattito che, di per sé, riflette quanto sia sottile la linea tra scelte strategiche e dettagli controversi nel mondo delle corse automobilistiche.
Nonostante le opinioni personali sul manager sessantaduenne (auguri, a proposito!) e sulla sua sfera privata possano divergere, è innegabile che costruire una squadra da campione richieda una capacità gestionale straordinaria, dove anche un singolo errore potrebbe far dimenticare il nome di un protagonista nel paddock. Oggi le speculazioni riguardano diversi team – da Alpine a Haas – ma l’ipotesi di una collaborazione con la Ferrari appare la più logica e convincente per risollevare la Scuderia.
Non entrare nei dettagli sul perché Horner sarebbe il candidato ideale per riorganizzare una leggenda come Ferrari è un tema già affrontato altrove. Ciò che merita attenzione è il connubio tra Horner e Lewis Hamilton, una partnership che potrebbe sembrare improbabile, quasi paragonabile alla fallita sintonia tra Lampard e Gerrard in Inghilterra.
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Perché Lewis Hamilton potrebbe non apprezzare Christian Horner?
Il nodo principale risale a un passato complesso: durante il suo periodo alla Red Bull, Horner orchestrò il lobbying nei confronti della FIA nell’ultima gara di Abu Dhabi del 2021. L’intervento spinse il direttore di gara Michael Masi ad allentare i rigidi schemi regolamentari, consentendo a Max Verstappen di strappare a Hamilton il titolo mondiale in una finale al cardiopalma e carica di polemiche. Questo episodio, gestito in maniera diretta o indiretta dallo staff di Horner, ha segnato il pilota britannico, la cui carriera continua a essere oscurata da quell’accaduto.
Christian Horner – Record in Red Bull F1
Anno
Posizione
Punti
2005
7º
34*
2006
7º
16*
2007
5º
24*
2008
7º
29*
2009
2º
153.5*
2010
1º
498
2011
1º
650
2012
1º
460
2013
1º
596
2014
2º
405
2015
4º
187
2016
2º
468
2017
3º
368
2018
3º
419
2019
3º
417
2020
2º
319
2021
2º
585.5
2022
1º
759
2023
1º
860
2024
3º
589
*Indica 10 punti per vittoria nella stagione
Al di fuori della pista, Hamilton si distingue per il suo impegno sociale: il giovane “ragazzo d’oro” della F1 si adopera per dare opportunità a chi ne ha meno, segue con interesse l’ascesa dei nuovi talenti e promuove attivamente la presenza femminile nel motorsport. Per la Ferrari, recuperare il massimo livello del pilota britannico e aspirare a quel tanto ambito ottavo titolo mondiale richiede decisioni sportive oculate. Horner ha ben chiaro cosa manca alla Scuderia per tornare protagonista, e Hamilton sembra condividere pienamente questa visione.
La collaborazione, anche se potrebbe rimanere esclusivamente sul piano professionale, rappresenta la chiave per un possibile ritorno ai vertici. In un contesto in cui accordi simili apparivano impensabili solo pochi anni fa, l’alleanza tra Ferrari, Hamilton e Horner potrebbe rivelarsi la formula vincente, capace di dare nuova linfa a una delle storie più iconiche della Formula 1.
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