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Lewis Hamilton looks at a football in a composite picture

L'INCREDIBILE sport che Hamilton ha quasi giocato

L'INCREDIBILE sport che Hamilton ha quasi giocato

Alessandro Lombardo
Lewis Hamilton looks at a football in a composite picture

Lewis Hamilton ha recentemente dichiarato che, sin da piccolo, la sua ambizione non si limitava alla Formula 1: sognava anche di diventare un calciatore professionista.

Il sette volte campione del mondo non è riuscito a concludere la sua seconda gara sul circuito di casa quest'anno, disputata lo scorso weekend in Brasile, a seguito di un incidente con Carlos Sainz e Franco Colapinto che ha provocato danni alla vettura Ferrari. Hamilton si è infine ritirato dal GP del Brasile, lasciando la scuderia con soli sei punti su un totale possibile di 58 e provocando delusione tra i tifosi locali.

Il pilota britannico, insignito nel 2022 del titolo di cittadino onorario brasiliano in riconoscimento del suo legame con il paese, ha dedicato tale onore alla memoria del defunto Ayrton Senna. In un'intervista rilasciata a Brazilian GQ prima del weekend di gara, Hamilton ha rivelato: "Adoro Rio. Tra i pochi posti che ho visitato qui, è quello che mi ha maggiormente colpito per il suo stile di vita e, conoscendo alcune persone, credo potrebbe essere il luogo ideale per me". La conversazione ha poi preso una piega inaspettata, portando il campione a rivelare che da bambino aveva nutrito il desiderio di diventare calciatore.

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Hamilton svela i primi tentativi nel mondo del calcio

Il campione ha confessato di aver praticato il calcio fino ai 14 anni ed è stato quasi protagonista di un provino nelle giovanili dell’Arsenal durante l’epoca d’oro sotto Arsène Wenger. Tuttavia, ha dovuto abbandonare quel sogno per dedicarsi completamente alla Formula 1. "Giocavo in una squadra locale e il mio obiettivo era far parte della squadra Under 16 dell’Arsenal", ha raccontato. "Nonostante ciò, adoro il modo in cui il calcio riesce a unire le persone in tutto il mondo, permettendo a chiunque di goderne. Poter osservare bambini che giocano per strada crea un legame speciale, proprio come diceva Nelson Mandela: lo sport ha davvero il potere di cambiare il mondo."

Nel 2022 Hamilton fu associato, insieme a Serena Williams, a una proposta di investimento per l’acquisizione del Chelsea, anche se l’idea non si concretizzò. In precedenti interviste il pilota aveva ricordato come, da piccolo, gli venisse spinto a tifare per l’Arsenal nonostante i suoi interessi fossero divisi. "Quando ero bambino giocavo a calcio all’angolo di casa con tutti i miei amici e conoscenti; cercavo di integrarmi, essendo l’unico ragazzo di colore nel gruppo", ha rivelato a ESPN.

Ricorda che ognuno tifava per una squadra diversa: alcuni sostenevano il Tottenham Hotspur, altri il Manchester United. I suoi ricordi d'infanzia riportano alla mente quei momenti in cui, al rientro a casa, sua sorella Sam gli diceva: "Devi tifare per l’Arsenal!" All’incirca a cinque o sei anni, aveva già deciso di schierarsi al fianco dell’Arsenal; tuttavia, grazie a suo zio Terry, grande appassionato dei Blues, ebbe modo di assistere a numerose partite, potendo così seguire in azione sia l’Arsenal sia il Chelsea. Dopo tutto, Hamilton è un vero appassionato di sport: il calcio è considerato il re degli sport a livello mondiale e il Chelsea è uno dei club più prestigiosi e vincenti. Quando gli si presentò l’opportunità, non poté fare a meno di pensare: "Questa è davvero una delle occasioni migliori per far parte di qualcosa di così straordinario!"

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