Con 44 anni, Fernando Alonso è diventato il pilota più anziano nella Formula 1 dai tempi di Graham Hill. Il veterano spagnolo, tuttavia, non si sofferma sull’opinione dei tifosi più giovani, sostenendo che in pista conta soltanto la prestazione e non la popolarità.
Alonso, che ha debuttato nel 2001 e si è aggiudicato due campionati del mondo nel 2005 e 2006 con la Renault, ha chiarito che né lui né il compagno Nico Hülkenberg prestano attenzione a ciò che pensa la cosiddetta “nuova generazione di fan”. "In realtà, a noi due non importa il giudizio dei più giovani. Il nostro obiettivo è vincere le gare, lavorare in squadra e dare il massimo", ha dichiarato il pilota.
Focalizzati sulla squadra
Il pilota spagnolo ha inoltre osservato che molti appassionati non colgono le reali differenze tra le vetture. "Se l'anno prossimo, Nico e io, dovessimo disporre di una macchina vincente e ottenere otto vittorie consecutive, alcuni potrebbero pensare che abbiamo cambiato il nostro metodo di allenamento o che, in qualche modo, siamo magicamente diventati migliori. La verità è un’altra: ci dedichiamo all’allenamento, seguiamo una rigorosa dieta, viaggiamo e lavoriamo quotidianamente con la simulazione per migliorare. La nostra priorità è la squadra, non l’opinione del pubblico."
Sebbene Alonso non vinca un Gran Premio dal 2013 – l’ultima vittoria risale al periodo trascorso con la Ferrari – il 2023 gli ha consentito di assumere un ruolo rilevante in Aston Martin. Il suo contratto è valido fino al 2026, anno in cui compirà 45 anni.
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Una carriera tra alti e bassi
Con l’introduzione dei nuovi regolamenti e l’impiego del motore Honda, il team anglo-giapponese ambisce a imporsi tra i migliori. Alonso precisa che ciò non implica trascurare i propri tifosi: "Può sembrare duro, ma non ci preoccupa se il pubblico nota quanto bene o male siamo in pista. Amiamo i fan, ma ciò che conta veramente per noi è il lavoro di squadra e gli aspetti tecnici che caratterizzano la competizione."
La visione di Hülkenberg
Nico Hülkenberg, 37 anni, figura anch’egli tra i veterani in griglia. Quest'anno il pilota tedesco ha conquistato il suo primo podio al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, ma minimizza l'importanza dell'età nel determinare le prestazioni in pista. "Non credo ci sia una correlazione diretta tra età e rendimento," afferma Hülkenberg. "Tutto dipende dalla vettura, da come si sviluppa il weekend e dal funzionamento impeccabile di ogni elemento. A Silverstone la fortuna è stata dalla nostra parte, mentre il prossimo weekend potrebbe rivelarsi completamente diverso."
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