Confermato: la stella della Mercedes cambia squadra
Confermato: la stella della Mercedes cambia squadra
Alessandro Lombardo
L'attesa per il ritorno di Checo Pérez in Formula 1 sembrerebbe essere giunta al termine. Secondo le ultime notizie, il pilota messicano è stato scelto da Cadillac per essere il volto principale della scuderia insieme a Valteri Bottas nella stagione 2026.
Sabato mattina la stampa europea ha anticipato che Cadillac annuncerà nei prossimi giorni la propria formazione, probabilmente durante il Gran Premio dei Paesi Bassi. Il giornalista olandese Erik Van Haren, de Telegraaf, ha infatti riportato la conferma dell'ex pilota della Red Bull come titolare per il nuovo team.
Cadillac farà il suo debutto in Formula 1 come undicesima scuderia in pista proprio in un momento storico, in cui il nuovo regolamento promette di rivoluzionare lo sport.
Tra i vari nomi legati al progetto, da Felipe Drugovich a Zhou Guanyu, la scelta si è rivolta all’esperienza per affrontare al meglio la nuova stagione. Le trattative sono ormai a un livello avanzato e i termini sarebbero stati definiti alcune settimane fa. Durante un incontro a luglio, i dirigenti hanno sottolineato la necessità di partire con piloti maturi e affermati fin dal principio.
Quando annuncerà Cadillac la sua formazione in F1?
È possibile che il team confermi simultaneamente Bottas e Pérez, magari già al prossimo Gran Premio dei Paesi Bassi. Tuttavia, il management resta attento agli sviluppi del mercato piloti, seguendo con interesse la situazione di Yuki Tsunoda – che nel 2025 non ha reso i conti sperati con la Red Bull – e la partenza del giovane Jack Doohan dall’Alpine. Inoltre, i vertici puntano a definire al più presto la rosa per il 2026, così da poter accelerare i preparativi. Assumere ora Bottas e Pérez permetterebbe di familiarizzare presto con il simulatore e di procedere a test su pista, fondamentali per un proficuo avvio della campagna.
Attesa del ritorno di Pérez e Bottas in F1 con Cadillac
Quanto è pronta Cadillac ad affrontare la F1?
Il progetto per il 2026 ha cominciato a prendere forma già l’anno scorso, ancor prima della conferma ufficiale dell’ingresso in Formula 1, quando si decise di non competere nel 2025. Il team si avvale di quattro sedi strategiche: a Silverstone risiede il gruppo corse e il reparto design del telaio; a Fishers, Indiana, opera la sede principale per la fabbricazione del monoposto; a Warren, Michigan, si trova il Centro Tecnico della General Motors; mentre a Charlotte, in Carolina del Nord, viene sviluppata l’unità di potenza.
È già in corso lo sviluppo del motore da General Motors, approvato dalla FIA per competere dal 2029, mentre nel debutto Cadillac affiderà la propria potenza a un’unità Ferrari. Pur contando su una preparazione meticolosa per il 2026, le aspettative rimangono moderate e il primo anno potrebbe tradursi in una parvenza sul retro della griglia.
"Nei nostri colloqui con gli azionisti abbiamo discusso quale dovesse essere il livello delle aspettative", ha spiegato Graeme Lowdon a Goodwood. "Per farla breve: immagina di aver gestito una scuderia di F1 per dieci anni e all’improvviso di trovarti superato da un nuovo team. È naturale arrabbiarsi. Di conseguenza, bisogna accettare che ogni nuova squadra partirà dal basso; altrimenti, qualcosa non quadrerebbe. Questa è, sostanzialmente, l'unica chiave per interpretare la situazione."
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Attesa del ritorno di Pérez e Bottas in F1 con Cadillac