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toto wolff, george russell, kimi antonelli, mercedes, graphic

Antonelli è a rischio? Ecco cosa cambierà in Mercedes con la cessione del team.

Antonelli è a rischio? Ecco cosa cambierà in Mercedes con la cessione del team.

Alessandro Lombardo
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Toto Wolff si appresta a cedere una parte delle sue azioni in Mercedes, un’operazione che potrebbe inaspettatamente modificare l’equilibrio della scuderia.

Nonostante l’argomento sia al centro dell’attenzione mediatica da settimane, il pilota e dirigente ha rassicurato, come confermato da Jacques Villeneuve, che la cessione non comporterà cambiamenti sostanziali nella struttura del team. Attualmente, Wolff è impegnato in trattative per vendere una porzione della sua partecipazione, mantenendo intatta la continuità gestionale e il legame storico con i suoi piloti, elementi fondamentali per le ambizioni della squadra in Formula 1.

La scorsa settimana si era appreso che il dirigente stava negoziando la vendita di una parte del suo pacchetto azionario. Un portavoce del Mercedes-AMG Petronas F1 Team ha scelto di non approfondire la questione, ribadendo che la leadership della scuderia rimarrà invariata. Sia Mercedes-Benz, sia Toto Wolff che INEOS continuano a scommettere sul successo costante in Formula 1, dimostrando una visione comune e una solida collaborazione, che garantisce la stabilità necessaria per affrontare le sfide della stagione.

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Il compratore

Secondo quanto riportato dal Financial Times, il dirigente austriaco avrebbe in programma di cedere circa il cinque percento delle sue partecipazioni. Inoltre, è emerso che le trattative si stanno svolgendo con George Kurtz, fondatore di CrowdStrike, una delle principali aziende statunitensi nel settore della cybersecurity, storicamente legata alla scuderia per via del logo visibile sulle vetture e sulle tute dei piloti.

La grande incognita resta se questa operazione potrà incidere in modo rilevante sulla gestione del team; tuttavia, Villeneuve ha sottolineato che l’ingresso di un azionista di minoranza non modifica il controllo decisionale, che rimane saldamente nelle mani di Wolff, la cui figura è stata cruciale per l’arrivo della scuderia in Mercedes. Con la vendita, Wolff ha ottenuto un notevole guadagno, senza però indebolire la sua passione per le corse o il profondo legame con i suoi piloti.

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