Jack Plooij non mostra alcuna pietà per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha incontrato notevoli difficoltà sin dal suo ingresso in Ferrari e, secondo un noto commentatore, il pilota britannico era ben consapevole delle sfide che lo attendevano.
La sua scelta, sebbene apparisse audace e ambiziosa, è stata accompagnata da critiche e perplessità, soprattutto considerando il momento difficile attraversato dalla scuderia italiana.
Lewis Hamilton ha lasciato alle spalle una brillante esperienza in Mercedes per unirsi alla Ferrari all'inizio dell'anno, segnando così un importante cambio di rotta nella sua carriera. Con l’obiettivo di riportare la gloria a Maranello, il pilota si prepara ad affrontare quella che sembra essere la fase finale della sua carriera. Pur mostrando grande determinazione, il percorso che ha scelto non è privo di insidie e richiede uno sforzo colossale per superare le aspettative e le complessità del contesto attuale.
Tuttavia, il suo debutto alla Scuderia non è iniziato nel migliore dei modi. La Ferrari sta attraversando un periodo di instabilità e difficoltà, che si riflette nella gestione e nelle prestazioni in pista. In questo scenario complesso, Hamilton sembra avere problemi ad ambientarsi pienamente nell’organizzazione tradizionale e inflessibile della squadra italiana, gettando alcune ombre sul potenziale di una carriera ancora carica di ambizioni.
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Hamilton in Ferrari
Attualmente, il pilota britannico ha totalizzato 125 punti, posizionandosi al sesto posto nella classifica mondiale. Il suo successo più significativo finora è costituito dalla vittoria nella gara sprint in Cina, poiché la conquista di un podio in una gara tradizionale continua a sfuggirgli. Questo risultato, pur rappresentando un segnale positivo, evidenzia come la strada per il pieno riscatto sia ancora lunga e costellata di sfide.
Al contrario, il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, ha già salito sul podio in cinque diverse occasioni, raggiungendo un totale di 173 punti e classificandosi al quinto posto in campionato. Durante il Race Café su Ziggo Sport, Richard Verschoor ha espresso il suo sostegno nei confronti di Hamilton, evidenziando una certa empatia. Tuttavia, tale visione di supporto è stata contrastata dalle parole di Jack Plooij, che rimprovera ogni tentativo di indulgere il pilota britannico.
«Davvero dobbiamo provare compassione per Lewis Hamilton, nonostante i suoi 100 dannati milioni?», afferma con fermezza Plooij. «Se viene pagato 100 milioni per correre, non possiamo permetterci lamentele; lui sapeva perfettamente quali rischi avrebbe corso quando decise di unirsi alla Ferrari. Una scelta consapevole che lo ha posto di fronte a sfide ben note sin dall'inizio, rendendo ogni critica o sentimentale commiserazione del tutto inappropriata.»
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