Come riescono i piloti di Formula 1 a bere durante una gara? GPFans spiega il curioso meccanismo che permette loro di mantenersi idratati anche nelle condizioni estreme.
Durante una competizione, i piloti affrontano velocità superiori a 320 km/h, forze G intense e temperature insopportabili all’interno della cabina. Mantenersi idratati è essenziale non solo per la salute fisica ma anche per assicurare la concentrazione necessaria a gareggiare al massimo livello, garantendo così sicurezza e prestazioni ottimali in uno sport che richiede il meglio in ogni istante.
Di solito, ogni pilota dispone di un serbatoio contenente circa 1,5 litri di liquido – solitamente acqua arricchita con vitamine e sali minerali o la bevanda preferita – posizionato dietro il sedile o in una parte anteriore dell’auto.
Questo serbatoio è collegato a un tubo che passa direttamente attraverso il casco fino a una pompa, attivabile tramite un pulsante sul volante. In questo modo il pilota può bere senza mai distogliere lo sguardo dalla pista e senza compromettere la concentrazione, anche in situazioni di estrema pressione.
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Tutti i team usano lo stesso sistema di idratazione?
Mentre la Red Bull ha scelto un sofisticato sistema a pompa, non tutte le scuderie seguono lo stesso approccio. Ad esempio, Mercedes continua a preferire il metodo tradizionale: i suoi piloti bevono attraverso una cannuccia collegata a un serbatoio presente in cabina. Questa soluzione riduce il peso superfluo e minimizza il rischio di guasti durante la gara, offrendo così un sistema semplice e affidabile in un contesto dove ogni dettaglio può fare la differenza.
Un episodio particolarmente drammatico ha coinvolto il pilota della Red Bull Sergio Pérez al Gran Premio degli Stati Uniti del 2021. A causa di un malfunzionamento del suo sistema di idratazione, Pérez ha sperimentato una grave disidratazione. Raccontava di essersi trovato, già dal giro 20, senza liquidità a disposizione, con mani e piedi intorpiditi e la vista che cominciava a offuscarsi, rendendo la gara un vero e proprio calvario in cui la lotta per resistere diventava una questione di sopravvivenza.
Bevono tutti i piloti durante la gara?
Non tutti i piloti fanno uso del sistema di idratazione in ogni gara. Alcuni, come Lewis Hamilton, hanno ammesso di aver trascorso lunghi periodi senza bere, soprattutto in condizioni di temperature meno elevate, quando la sensazione di sete risulta meno pressante. Inoltre, il sistema ha regalato momenti di leggerezza: durante il Gran Premio di Budapest 2018, Kimi Räikkönen chiese per radio al suo ingegnere se la bevanda fosse collegata, ricevendo in risposta un freddo "No, Kimi, non avrai la bevanda", episodio che strappò un sorriso anche in un ambiente altrimenti estremamente serio.
Quanto peso perdono i piloti durante una gara?
Durante una gara particolarmente intensa, un pilota può arrivare a perdere fino a 4 kg, dissipando più di due litri di liquidi corporei. Questa significativa disidratazione porta non solo a stanchezza e vertigini, ma incide gravemente anche sulla prontezza mentale, compromettendo le performance in pista. Disporre di un sistema di idratazione affidabile è pertanto fondamentale per garantire che, nonostante le sfide fisiche e ambientali, il pilota possa mantenere il massimo delle sue capacità durante tutta la competizione.
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