Il grande sogno di Lewis Hamilton sta per diventare realtà: portare la Formula 1 nel continente africano. La categoria regale si appresta a fare il tanto atteso ritorno in Africa, grazie all'approvazione ufficiale da parte del governo del Sudafrica per la candidatura a ospitare una gara.
Negli anni passati, il Sudafrica ospitò gare di Formula 1 dagli anni '60 fino alla metà degli '80, per poi essere escluso dal calendario in segno di protesta contro il regime dell'apartheid, e fece un breve ritorno nel 1992 e 1993. A partire dal 1967, il campionato si disputò a Kyalami, un circuito situato a nord di Johannesburg. Le strutture, un tempo datate, sono state rinnovate per rispettare gli standard di Grade 1, aprendo la prospettiva a un ritorno in questo storico impianto.
Recentemente, il Gabinetto sudafricano ha dato il via libera alla candidatura del Dipartimento dello Sport, che punta a organizzare una gara a Kyalami a partire dal 2027 con una durata triennale. Durante la conferenza stampa, la ministra della Presidenza, Khumbudzo Ntshavheni, ha evidenziato il sostegno finanziario garantito dal settore privato di rilievo nel paese, un contributo che agevolerà la creazione di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo economico.
Secondo Ntshavheni, offrire al Sudafrica l'opportunità di ospitare il prestigioso Gran Premio di Formula 1 è un riconoscimento della sua rilevanza internazionale e un segnale di fiducia verso la nazione.
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Sudafrica affronta una sfida importante per la Formula 1
Nonostante la candidatura sia stata confermata, gli organizzatori dovranno superare numerosi ostacoli per far rientrare Kyalami nel calendario della Formula 1. Il programma è ormai molto fitto, con una stagione 2025 fra le più lunghe della storia, e numerosi circuiti hanno contratti che si protraggono ben oltre il 2027.
Inoltre, nuovi impianti sono in attesa di entrare a far parte del calendario, tra cui quelli di Madrid, della Thailandia e un nuovo circuito in Arabia Saudita. In questo contesto, Kyalami si trova a competere con altri tracciati, come quelli di Malesia, Portogallo e Turchia, recentemente indicati tra i possibili candidati al ritorno.
Un elemento favorevole per il ritorno di Kyalami è il rinnovato interesse nel celebrare una gara nell'unico continente che ancora non ospita un evento di Formula 1, rendendo così la stagione veramente globale.
Il direttore della competizione, Stefano Domenicali, ha manifestato il desiderio di includere un Gran Premio in Africa, mentre il sette volte campione mondiale Lewis Hamilton spera di poter sfidare le piste del continente prima del ritiro.
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