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Lewis Hamilton, FIA, Ferrari, Belgium, 2025

Queste quattro volte la FIA ha CAMBIATO i regolamenti grazie ad Hamilton

Queste quattro volte la FIA ha CAMBIATO i regolamenti grazie ad Hamilton

Alessandro Lombardo
Lewis Hamilton, FIA, Ferrari, Belgium, 2025

Con Max Verstappen sappiamo che la FIA ha dovuto rivedere alcune regole dopo aver osservato come il pilota olandese spingesse i limiti. Negli ultimi anni, tuttavia, anche Lewis Hamilton ha messo a dura prova la Federazione Mondiale dell’Automobilismo con episodi controversi.

Di seguito analizziamo quattro modifiche regolamentari introdotte dall’organo di massima autorità del motorsport, tutte conseguenza diretta di episodi che hanno segnato un punto di svolta nella gestione delle gare.

Nel 2007 Hamilton fece il suo ingresso in Formula 1 con la McLaren. Durante il Gran Premio d’Europa, il pilota britannico uscì dal tracciato, ma riuscì comunque a mantenere in funzione il motore Mercedes.

Grazie all’intervento di un carro attrezzi, la sua monoposto venne riposizionata in pista e, riprendendo il controllo, Hamilton terminò la gara al nono posto. Questo episodio spinse la FIA a vietare l’uso di assistenza esterna per il rientro in pista dopo una collisione.

Gran Premio del Belgio 2008

L’anno successivo, al Gran Premio del Belgio, Hamilton si trovò a lottare per la guida contro Kimi Räikkönen. In un momento critico della gara, il britannico attraversò la chicane in modo irregolare: pur cedendo momentaneamente la posizione al finlandese, la riprese con prontezza nella curva successiva. L’episodio portò a un aggiornamento delle normative, che vietarono di recuperare direttamente la posizione perduta, per evitare un vantaggio ottenuto tramite un tracciato abbreviato.

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Gran Premio d’Australia 2009

Nel 2009, durante il Gran Premio di Melbourne, Hamilton e la McLaren misero alla prova l’integrità dei commissari. Quando Jarno Trulli uscì dal tracciato, il pilota italiano, che correva davanti a Hamilton e in un momento critico segnato dalla presenza della safety car, venne deliberatamente superato dal britannico. Trulli fu penalizzato e, in seguito, emerse come Hamilton avesse consentito il sorpasso, contraddicendo le dichiarazioni iniziali di non intenzionalità. L’episodio portò la FIA a imporre una comunicazione assolutamente trasparente dai team, stabilendo che informazioni fuorvianti possono comportare la squalifica.

Gran Premio di Germania 2018

Molti appassionati ricordano ancora vividamente la leggendaria conversazione radio tra Bono e Hamilton durante il Gran Premio di Germania del 2018. Pur essendosi impegnato ad entrare nella pit lane, al pilota britannico fu ordinato di attendere fuori. Pochi secondi dopo si udì un deciso “En, en, en, en, en, en, en, en!”, e al suo ingresso nei box Hamilton violò la normativa entrando in pista attraverso il manto erboso. Sebbene tale manovra fosse già vietata, in quell’occasione non venne applicata alcuna sanzione, mentre la FIA colse l’occasione per precisare i limiti consentiti dalla regolamentazione vigente.

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