Envece dei consueti riconoscimenti, ecco una lista natalizia ispirata a Babbo Natale: la classifica dei piloti F1 “buoni” e “cattivi”, con protagonisti nodi come Kimi Antonelli, Lewis Hamilton e Charles Leclerc!
Lasciamo da parte i premi tradizionali e celebriamo la stagione con un tocco festivo. Seguendo l’ordine del campionato – poiché ordinare alfabeticamente sarebbe stato troppo complicato – vi presentiamo la LISTA UFFICIALE 2025 della F1… e quello che ogni pilota troverà sotto l’albero.
Charles Leclerc
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Dolci per Leo
Sempre sorridente e con sette podi in una stagione difficile per Ferrari, Leclerc ha saputo prendersi cura della propria monoposto e alleviare in qualche modo la pressione sui tecnici. Nonostante un paio di DNFs dovuti ad incidenti – decisamente non completamente imputabili a lui – il pilota ha dimostrato un comportamento responsabile che ne giustifica senz’altro il posto tra i “buoni”.
Lewis Hamilton
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Una macchina del tempo
Non possiamo certo immaginare Lewis Hamilton tra i piloti meno fortunati senza evocare l’immagine di un campione intento a raccogliere carbone sotto l’albero in pigiama. Meglio offrirgli l’opportunità di tornare indietro nel tempo e rivivere quei momenti in cui guidare una macchina eccezionale era pura gioia, un tributo simbolico alla sua ineguagliabile carriera.
Kimi Antonelli
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Alcuni dolcetti
Non ha senso inserire un giovane talento come Kimi nella lista dei “cattivi”. L’incertezza tipica dell’adolescenza è parte integrante del suo fascino, che gli ha permesso di guadagnarsi un posto tra i buoni senza dover ricorrere a sollievo severo. Un sorriso e un approccio genuino in pista lo contraddistinguono.
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Un buono per tre ore di karaoke da Rowans (Finsbury Park)
Dopo aver lasciato Ferrari e adattatosi a un nuovo ambiente, Carlos Sainz Jr. continua a essere uno dei volti più carismatici del grid. Con la migliore prestazione per Williams dal 2017, Sainz ha dimostrato di saper rinnovare la propria determinazione e, pur nelle sfide più dure, merita sicuramente di festeggiare alla grande e lasciare il segno in pista.
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Restare accoppiato a
Lance Stroll
Nonostante Alonso mostri talvolta un carattere burbero se provocato, la sua situazione all’interno di Aston Martin non permette critiche troppo aspre. Il pilota, infatti, si trova in una condizione contrattuale che non lascia molto margine di manovra, e per questo il “castigo” previsto non va oltre il dover continuare la stagione con il compagno di squadra attuale.
Franco Colapinto
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Perdere quattro lettere dal suo nome, fino a diventare “RC Cola-pinto”
Non si può incolpare Colapinto per l’andamento altalenante di Alpine, che ha abbandonato Jack Doohan dopo appena sei gare. Tuttavia, l’assenza di punti nel prosieguo della stagione, unita a diversi incidenti in qualifica e nelle prove, lo ha costretto a ritrovarsi nella lista dei “cattivi”. Un segnale che, seppur non definitivo, evidenzia alcune criticità nel suo percorso.
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Già assicurata
Il contributo migliore che un pilota può offrire alla propria squadra è quello di restituire in perfette condizioni tutto il materiale di fine stagione alla fabbrica. Norris ha eseguito questo compito in maniera impeccabile, guadagnandosi sin da subito un posto tra i “buoni”. Come di consueto, quest’anno la sua “ricompensa” consisterà in un trofeo replica da esser apprezzato a Natale, simbolo di una stagione ben gestita.
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Polvere antipruriginosa sulla poltrona del sim racing
La regola è chiara: non si deve mai causare incidenti intenzionali contro altri bolidi. Per chi infrange questa norma basilare non c’è spazio nella lista dei piloti virtuosi, e Verstappen, pur essendo uno dei protagonisti della stagione, ha subito il contraccolpo previsto per comportamenti poco sportivi.
Oscar Piastri
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Una cesta di papaye
Piastri ha operato esattamente come ci si aspettava durante tutto l’anno, dimostrando di avere la forza di fare la cosa giusta anche quando tutto suggerirebbe il contrario. La sua determinazione e coerenza gli hanno assicurato un meritato posto nella lista dei buoni, confermandolo come uno dei giovani talenti più promettenti del campionato.
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Indossare costantemente abiti dai colori primari
Anche se Russell ha vissuto la stagione migliore della sua carriera nel 2025, il suo contributo è rischiato di passare inosservato. Le sue manovre, seppur eleganti e misurate, sono state oscurate dagli scontri della prima metà dell’anno e da una malinconica estate segnata dal sostegno di Mercedes verso Verstappen, lasciandogli un’impronta poco favorabile.
Alex Albon
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Amnistia sulla bolletta veterinaria
Quest’anno, anziché ricevere carbone, alla famiglia Albon spetta un respiro di sollievo: il pilota che convive con undici gatti, due cavalli e un cane ha messo in mostra una solida performance insieme a un compagno di Williams di altissimo livello. Dimostrando di poter competere con i grandi, Albon si è guadagnato il posto fra i piloti virtuosi.
Nico Hulkenberg
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Forse… un pizzico di buona fortuna con Audi
Nonostante la tentazione di inserirlo tra i “cattivi”, vista la necessità di modificare il record per il maggior tempo trascorso senza un podio – la sua 239ª gara a Silverstone – oggi scegliamo di premiarne l’impegno. Il costante sforzo e il buon atteggiamento in pista gli assicurano indubbiamente un posto nella lista dei “buoni”.
Isack Hadjar
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Un nuovo sistema di cinture di sicurezza
Hadjar si è fatto notare in questa stagione da rookie non solo per i vivaci commenti trasmessi via radio, ma anche per il notevole impegno in pista, guadagnandosi il favore sia dei tecnici che degli appassionati. Pur mostrando a volte la necessità di aggiustamenti in cabina, il suo potenziale è innegabile e il team Red Bull, auspicabilmente, saprà perfezionare i dettagli per farlo brillare ancora di più.
Ollie Bearman
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Lezioni di dizione
Nonostante non sia addirittura intenzionale, il suo accento continentale, frutto di un periodo trascorso in Italia durante l’adolescenza, risulta forzato e poco in sintonia con l’ideale di naturalezza. Ollie, essendo originario di Chelmsford, è arrivato il momento di perfezionare la pronuncia affinché suoni più naturale e in linea con le aspettative del contesto internazionale.
Liam Lawson
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Essere scambiato per un australiano per sei mesi
Le marachelle di Lawson possono essere così ricondotte all’esuberanza giovanile. Forse il ruolo di pilota esperto nel team Racing Bulls del prossimo anno lo aiuterà a maturare, ma per ora, Liam è etichettato come tipicamente australiano, una caratteristica che inevitabilmente lo colloca nella categoria dei “cattivi” della stagione.
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Restare all’ombra del suo compagno (ancora una volta)
Se ci si dovesse ricordare qualche aspetto positivo della stagione 2025 per Esteban Ocon, si starebbe in difficoltà. Le sue performance sono state costantemente oscurate e, di conseguenza, il pilota si è ritrovato nel gruppo meno fortunato della classifica, un monito per cui è necessario migliorare per emergere in futuro.
Lance Stroll
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: Un mese di confinamento
A questo punto, cosa si possa dire di Lance Stroll? Senza le doti necessarie per far parte del gruppo esclusivo dei 22 piloti della F1, il suo futuro è fortemente legato alle dinamiche interne della squadra. Rimarrà in griglia finché il padre continuerà a guidare il team, e per ora non sembra esserci spazio per ulteriori ambizioni.
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Un bel momento nel paddock nel 2026
Messo in una situazione quasi impossibile, Tsunoda è stato costretto a guidare una monoposto giudicata da molti come un veleno, pur dovendo dare il massimo in ogni occasione. Anche se i risultati non sono stati brillanti, il giovane di 25 anni ha lottato fino all’ultimo giro. Nel 2026, con il ruolo di riserva e pilota di test, potrebbe vivere una stagione positiva paragonabile a quella di Valtteri Bottas.
Verdetto: Cattiva lista
Castigo: L’Alpine continuerà a deludere
Tipicamente francese e purtroppo privo di quell’energia che potrebbe rilanciare la sua prestazione, Gasly si trova a dover operare in un ambiente sotto la guida di Flavio Briatore. Una situazione che, purtroppo, non promette segnali di miglioramento, aggravando ulteriormente il clima già teso in pista.
Gabriel Bortoleto
Verdetto: Buona lista
Ricompensa: Una targa personalizzata “Bort” firmata Itchy and Scratchy Land
Sebbene le qualifiche ufficiali non ne diano appieno conto, Bortoleto si è affermato come uno dei rookie più promettenti del 2025. Acclamato sia nel paddock che tra i tifosi, il suo mix di velocità e umiltà gli ha definitivamente assicurato un posto tra i “buoni” della stagione.
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Perché Kimi Antonelli è considerato il 'Nuovo Max Verstappen'?
Nato nel 2006, Kimi Antonelli è cresciuto in un ambiente di pura passione per il motorsport. Suo padre, Marco, era un pilota ed è proprietario del team AKM Motorsport, che compete nel Campionato Italiano di F4.
Antonelli ha iniziato la sua carriera a soli sette anni nei kart, mostrando fin da subito un talento straordinario. Due anni dopo, ha vinto la Grand Final Internazionale EasyKart, confermando il suo potenziale. Nel 2018 ha affinato le sue abilità nella serie WSK, vincendo la finale della WSK Champions Cup 60 Mini e la finale internazionale della ROK Cup.
L'anno successivo ha dominato la WSK Super Master Series e la Euro Series, arrivando persino quinto al suo debutto nel Campionato Mondiale FIA. Risultati che non sono passati inosservati agli occhi di Toto Wolff, che lo ha immediatamente inserito nella Mercedes Junior Academy.
Nel 2021 ha fatto il salto alle monoposto, competendo nei campionati di F4 in Italia e negli Emirati Arabi Uniti. Sebbene il suo debutto in Italia lo abbia visto ottenere alcuni podi, è stato negli Emirati che ha brillato davvero, conquistando due vittorie e terminando terzo in classifica generale.
L'anno successivo è tornato nel campionato italiano di F4, questa volta da protagonista assoluto. Ha dominato la stagione, conquistando il titolo con ben 13 vittorie e pole position in quasi tutte le gare. Ha replicato il suo successo anche nella serie ADAC F4, vincendo il titolo con 9 vittorie e 12 podi.
Tutti questi successi lo hanno proiettato direttamente sulla griglia di partenza della Formula 1, dove correrà fianco a fianco con Max Verstappen, Lewis Hamilton, Fernando Alonso e gli altri grandi della categoria. Perfino Hamilton ha speso parole di grande stima per il giovane italiano, e anche Fernando Alonso ha commentato il suo arrivo in F1.
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