close global

Welcome to GPFans

CHOOSE YOUR COUNTRY

  • NL
  • GB
  • IT
  • ES-MX
  • US
  • IT

Max Verstappen talking to Kimi Antonelli in Qatar

Ferrari, Audi e Honda scrivono una lettera alla FIA per colpire Mercedes e Red Bull

Ferrari, Audi e Honda scrivono una lettera alla FIA per colpire Mercedes e Red Bull

Alessandro Lombardo
Max Verstappen talking to Kimi Antonelli in Qatar

Andrea Kimi Antonelli e la scuderia Mercedes sembrano essere penalizzati da una serie di dinamiche che coinvolgono anche Ferrari, Honda e Audi.

Le strategie adottate da questi gruppi stanno generando tensioni nel mondo della Formula 1, mettendo in discussione l’equilibrio competitivo. In un contesto in continua evoluzione, le recenti notizie dal paddock suggeriscono che le problematiche tecniche e regolamentari possano avere ripercussioni significative, costringendo addirittura team affermati a rivedere il proprio approccio per mantenere il passo con una concorrenza sempre più agguerrita.

Secondo quanto riportato da The Race, i principali costruttori hanno sollecitato la FIA a chiarire alcuni aspetti cruciali riguardanti il controverso trucco sul rapporto di compressione, recentemente messo in luce da Mercedes e Red Bull.

La modifica introdotta prevede un passaggio dal tradizionale 18:1 a un 16:1 per la stagione 2026, con l’obiettivo di contenere eventuali sbilanciamenti. Tale scoperta ha sollevato timori tra le altre scuderie, che temono un’alterazione della parità in gara e, conseguentemente, una competizione meno equilibrata.

Correlato: ESPLOSIONE: Toto Wolff critica duramente Lewis Hamilton per essere andato alla Ferrari

Lettera congiunta

Dalle prove statiche emerge che Mercedes abbia rispettato il nuovo limite di 16:1, mentre in condizione di gara il rapporto raggiunge i 18:1, consentendo così un incremento di potenza. Red Bull sta seguendo una strategia analoga, sebbene si trovi in una fase evolutiva diversa. Nonostante i test siano stati finora condotti esclusivamente sul banco prova, i rivali delle “Frecce d’Argento” temono che questa manovra possa garantire a Mercedes un vantaggio determinante, alterando in modo sostanziale l’equilibrio competitivo e influenzando la lotta per la vittoria.

Grazie a questo accorgimento tecnico, si stima che Mercedes abbia ottenuto un incremento di potenza compreso tra 13 e 15 cavalli, traducendosi in un vantaggio di circa 0,3–0,4 secondi per giro. Una simile differenza potrebbe incidere notevolmente sulle performance in pista, modificando la distribuzione dei punti e il ritmo della competizione. L’interpretazione che la FIA darà a questa questione sarà dunque fondamentale per il prosieguo della stagione e per il futuro della Formula 1.

Vuoi ricevere TUTTE le informazioni su Ferrari, Hamilton, Antonelli e Leclerc nella tua e-mail? Iscriviti qui!

Correlato

Formula 1
Ontdek het op Google Play