La Ferrari applica la legge del ghiaccio contro Hamilton dopo un acceso scambio di battute a Monaco
La Ferrari applica la legge del ghiaccio contro Hamilton dopo un acceso scambio di battute a Monaco
Alessandro Lombardo
Lewis Hamilton è stato ignorato dalla Ferrari dopo aver cercato invano di comunicare con il team tramite la radio al termine del Gran Premio di Montecarlo.
Nonostante la scuderia italiana avesse dimostrato un ritmo superiore sul circuito, il sette volte campione mondiale non è riuscito a concretizzare il potenziale in un buon risultato, a causa di una penalizzazione che gli ha fatto perdere tre posizioni.
L’inglese ha infatti terminato a oltre 51 secondi dal vincitore, Lando Norris, classificandosi quinto, mentre si lamentava per la confusione delle informazioni fornite durante la gara.
Verso la fine della prova, attraversando il tunnel, Hamilton ha cercato un commento dal suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, ma la sua richiesta è rimasta senza risposta, ad eccezione del ruggito del motore.
Questa mancanza di comunicazione sorprende ancor più se si ricorda il Gran Premio dell’Emilia-Romagna del weekend scorso, quando Hamilton aveva elogiato Adami per la solida intesa che gli aveva permesso di lottare per un quarto posto. Tuttavia, restano evidenti alcune criticità, come testimonia l’imbarazzante episodio di Miami, in cui l’inglese ha scherzato invitando il tecnico a "prendersi una pausa per il tè".
Nonostante il risultato a Montecarlo non sia stato all’altezza delle aspettative di Hamilton, la Ferrari ha avuto motivo di gioire: il compagno di squadra Charles Leclerc ha infatti scalato il podio, occupando il secondo posto. Il team ha optato per reintrodurre il design dell’ala posteriore del 2024, una scelta vincente su un circuito ad alta richiesta aerodinamica che ha permesso di superare rivali come Red Bull e Mercedes.
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