Lewis Hamilton sta attraversando una fase difficile in Ferrari. L’ingegnere di gara italiano Giorgio Stirano sottolinea come la mancanza di una guida tecnica di spessore rappresenti il vero nodo da sbloccare per il team.
In un’intervista a Tuttosport, Stirano ha critico l’organizzazione tecnica, evidenziando che, alla base di ogni nuovo progetto, devono esserci obiettivi chiari fin dal principio. Sostiene che non basta semplicemente cambiare componenti, ma è indispensabile disporre di una direzione tecnica precisa e ben strutturata per affrontare le sfide della stagione.
Secondo quanto riferito, Vasseur ha commentato che la vettura di quest’anno conserva pochissimi elementi del modello precedente. La Scuderia sembra appoggiarsi a una struttura tecnica suddivisa in due aree fondamentali: Loic Serra si occupa della gestione del telaio, mentre Enrico Gualtieri è responsabile del comparto motori.
Questa suddivisione, pur essendo diffusa anche in altri team, appare insufficiente se affiancata alla carenza di una direzione unitaria e strategica che guida l’innovazione e lo sviluppo complessivo del progetto Ferrari.
Com'è il Campionato Piloti dopo il GP dell'Emilia-Romagna?
Il Gran Premio dell'Emilia-Romagna ha visto una gara dominante da parte di Max Verstappen che ha preso il comando alla prima curva e nessuno è riuscito a fermarlo.
Oscar Piastri ha perso ancora terreno nella leadership del Campionato Piloti di F1 dopo aver ottenuto un terzo posto a Miami e visto il suo compagno di squadra arrivare secondo e Verstappen vincere.
Antonelli, il miglior rookie con ampio margine, questa volta non ha potuto segnare punti, poiché ha dovuto ritirarsi dalla gara. I piloti spagnoli hanno vissuto un pomeriggio altalenante, con Alonso fuori dai punti e Carlos Sainz che è riuscito a segnare, ma è stato nuovamente superato da Alexander Albon.
In quella che è stata la quarta gara di Lewis Hamilton con la Ferrari, ci sono sensazioni positive, poiché ha terminato al quarto posto, davanti a Charles Leclerc.