Hamilton ammette il suo grave errore al GP di Cina
Hamilton ammette il suo grave errore al GP di Cina
Alessandro Lombardo
Dopo aver vinto con autorevolezza la gara sprint di sabato mattina, Lewis Hamilton non è riuscito a replicare il medesimo livello nelle qualifiche e nel Gran Premio di Cina.
Le modifiche apportate dalla Ferrari in seguito alla breve prova avevano l’obiettivo di affinare le prestazioni, ma i risultati si sono dimostrati ben lontani dalle aspettative. Il pilota britannico si è così classificato al sesto posto, subito dopo il suo compagno di squadra Charles Leclerc, confermando come la scelta strategica abbia avuto effetti negativi sulla corsa complessiva della scuderia.
Fin dai primi giri sul circuito di Shanghai era evidente che la monoposto SF-25 non era più competitiva quanto lo era stata durante lo sprint. Hamilton ha ammesso l’errore nella configurazione della vettura, precisando tuttavia di non rimpiangere l’esperimento.
"Abbiamo tentato un approccio diverso e, sebbene fossi soddisfatto di aver provato qualcosa di nuovo, ho incontrato notevoli difficoltà a mantenere il ritmo. Avevamo un’auto valida in sprint, ma le modifiche apportate hanno finito per peggiorare la situazione, sia in qualifica che in gara", ha commentato il pilota.