Después che il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, aveva anticipato l'intenzione di allentare le sanzioni per l'uso di espressioni volgari, l'organizzazione ha deciso di adottare nuove misure punitive nell'automobilismo.
Le penalità sono state ridotte del 50% e si distingue chiaramente tra ambienti "controllati" e "non controllati". Già a gennaio si era annunciato un inasprimento delle misure contro il linguaggio offensivo in questo sport.
Il pilota di rally Adrian Famoux è stato il primo a essere sanzionato dopo essersi lasciato andare durante un'intervista televisiva, mentre Max Verstappen ha preferito rimanere in silenzio dopo un contatto con Oscar Piastri alla prima curva in una gara a Jeddah, temendo che le sue parole potessero ritorcersi contro di lui.
La FIA ha annunciato mercoledì una revisione dell'Appendice B del Codice Sportivo Internazionale, con una significativa riduzione della sanzione massima di base, che è passata da 10.000 a 5.000 euro.
In Formula 1, dove le penalità vengono moltiplicate per un coefficiente, si adotterà anch'essa una riduzione, rendendo così le sanzioni meno gravose nella massima categoria. Inoltre, i commissari avranno la facoltà di sospendere le sanzioni nei casi in cui si tratti della prima infrazione commessa da un pilota o da un team.
La nuova normativa stabilisce ufficialmente la differenza tra contesti controllati e non controllati, riconoscendo che esiste una netta distinzione tra il linguaggio adottato in contesti formali, come le conferenze stampa, e i commenti spontanei espressi da piloti e team in pista o durante una tappa del rally.
Le circostanze attenuanti continueranno a essere prese in considerazione, e ogni offesa rivolta ai commissari comporterà una penalizzazione sportiva, anziché una multa. La FIA ha infine ribadito che commenti di natura razzista o discriminatoria saranno severamente puniti.
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